Al Bioparc Valencia c’è grande fermento. Tutti gli occhi (quelli dei veterinari, dei keeper e delle telecamere che la seguono giorno e notte) sono puntati su Kwanza, la giovane femmina di rinoceronte bianco meridionale che si prepara a dare alla luce il suo primo cucciolo. Nella sala di controllo, i monitor trasmettono in diretta ogni suo movimento. Dopo oltre 490 giorni di gestazione, i segnali sono chiari: il parto è ormai imminente. E Kwanza è, letteralmente, un’osservata speciale.
Per lei è stato creato un protocollo di monitoraggio ad hoc, un piano su misura che combina tecniche veterinarie avanzate e osservazione comportamentale continua. Si tratta di un sistema pensato per garantire il massimo benessere di Kwanza in ogni fase: dalle analisi ormonali giornaliere alle telecamere che sorvegliano ogni suo cambiamento. Un gruppo di veterinari, biologi e keeper si alterna 24 ore su 24, annotando dati e reazioni, pronti a intervenire con delicatezza se necessario. Dal comportamento all’appetito, fino ai primi segni di produzione di latte m, ogni dettaglio viene registrato con rigore scientifico. Per garantire sicurezza e tranquillità, Kwanza è stata trasferita nel recinto interno, un’area ampia e luminosa dove può muoversi liberamente, lontana da ogni possibile stress.
Il gruppo dei rinoceronti del Bioparc, composto dal maschio Martin e dalle femmine Nombula, Ami e Kwanza, fa parte del Programma Europeo di Conservazione Ex Situ (EEP) dell’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari (EAZA) per la tutela del rinoceronte bianco meridionale (Ceratotherium simum simum), una specie classificata come “Near Threatened” nella Lista Rossa dell’IUCN. La gravidanza di Kwanza rappresenta un traguardo di enorme valore scientifico poiché si tratta della prima nascita nel gruppo valenciano.
Nel reparto dedicato, tutto è pronto. Il pavimento è ricoperto di paglia fresca, le luci restano soffuse e le telecamere registrano. Anche la dieta di Kwanza è stata modificata per accompagnarla in questo momento cruciale: fibre leggere, frutta fresca e una particolare attenzione all’idratazione, elementi che possono facilitare il parto. Nel frattempo, i visitatori continuano ad ammirare i rinoceronti nell’habitat della savana africana del BIOPARC, dove convivono pacificamente con zebre di Hartmann e uccelli straordinari come il marabù africano, il grande pellicano bianco e l’ibis sacro.
Ogni anno, circa 1.000 rinoceronti vengono uccisi per le loro corna, composte di cheratina, assolutamente priva di qualsiasi valore medicinale. La nascita sarà la prima del gruppo di rinoceronti del Bioparc Valencia e un nuovo traguardo per la conservazione della specie.
