Il Bioparc Valencia ha vissuto con l’emozione della diretta la prima nascita di un rinoceronte bianco meridionale (Ceratotherium simum simum), un evento storico per il parco e un nuovo traguardo per il programma europeo di conservazione della specie.
Nel pomeriggio di martedì 4 novembre, dopo 491 giorni di gestazione, la femmina Kwanza ha dato alla luce il suo primo piccolo nel reparto interno del Bioparco spagnolo, dove era monitorata da settimane con un protocollo dedicato. La nascita è avvenuta sotto l’occhio delle telecamere di sorveglianza, che hanno permesso allo staff di assistere al parto “in diretta”, minuto per minuto, senza interferire con il comportamento naturale della madre.
“Abbiamo un rinoceronte!” è stata l’esclamazione che ha rotto la tensione nella sala di controllo, seguita da applausi, abbracci e qualche lacrima di commozione.



Le immagini mostrano keeper e veterinari raccolti davanti ai monitor, osservando con emozione l’arrivo del piccolo. Dopo pochi minuti dalla nascita, il piccolo – già vigoroso e reattivo – si è sollevato in piedi e ha iniziato a cercare il calore e il latte materno. Le riprese di sorveglianza confermano che sta già poppando regolarmente, mentre il team interviene solo per piccoli accorgimenti, come l’aggiunta di paglia o elementi di comfort.
Il comportamento di Kwanza, alla sua prima esperienza materna, è definito “eccellente” dal team tecnico, che continua a seguirla con discrezione. Le prime ore sono trascorse senza complicazioni, e sia la madre sia il piccolo restano per ora negli spazi interni, dove regnano calma e massima cautela, in attesa della futura introduzione al resto del gruppo: Martin, il maschio e padre del piccolo, e le femmine Nombula e Ami.
Il gruppo riproduttivo del Bioparc, formato nel 2023, fa parte del Programma Europeo per l’allevamento Ex situ (EEP) dell’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari (EAZA), e questa nascita rappresenta un risultato concreto per la gestione della specie. L’evento segna un momento di grande valore anche per il personale che, in 18 anni di attività, ha maturato esperienza nella riproduzione e nel benessere dei grandi mammiferi africani.
Un dettaglio curioso accompagna la cronaca: la nascita è avvenuta in coincidenza con la luna piena, come già accaduto nel 2022 con l’elefantina Makena e in altri parti di zebre. Che sia coincidenza o suggestione, la “superluna” del 2025 ha illuminato una notte importante per la conservazione.
