Si tratta di un esemplare appartenente alla sottospecie d’Africa occidentale. La sua mamma, insieme alle altre femmine del Safari di Ravenna, fu salvata da una condizione di detenzione privata.
In occasione del nuovo viaggio di Jane Goodall a in Italia, il Safari Ravenna ha annunciato un evento unico quanto straordinario: la nascita di Tom, cucciolo di scimpanzè che celebra il successo di un progetto ambizioso nato nel 2018.
Si tratta del primo esemplare di scimpanzé nato in un giardino zoologico italiano appartenente ad una delle sottospecie più minacciate in natura, quella verus, definita Western Chimpanzee (Pan troglodytes verus). Criticamente minacciato di estinzione, è figlio di una storia che affonda le radici nel 2015, quando il parco zoologico ravennate ricevette un gruppo di scimpanzé proveniente da una situazione di detenzione esterna agli zoo.

Quella che allora non era ancora la mamma di Tom, insieme ad altre 4 femmine e a 1 maschio, viveva in un’abitazione privata in Germania, detenuta da una proprietaria ex addestratrice di circo. Il gruppo di 6 esemplari fu sequestrato e affidato a Ravenna. Sottoposto a quarantena veterinaria ed indagini genetiche, i risultati rilevarono l’appartenenza alla sottospecie “verus”.
Un’informazione preziosa, per una sottospecie che una volta si estendeva dal sud del Senegal fino al fiume Niger. E che oggi sopravvive significativamente solo in Costa d’Avorio e in Guinea. Per la necessità di preservare in ambiente controllato il patrimonio genetico di popolazioni che in natura vanno scomparendo, il gruppo è stato inserito nel programma europeo di conservazione ex situ EEP (EAZA Ex situ Programme) e come tale partecipa alla procedura di gestione genetica della popolazione presente in Europa. A questo è seguito lo spostamento verso lo Zoo di Ostrava (Repubblica Ceca) dell’unico esemplare maschio. Successivamente, nel 2019, sono giunti presso il Safari Ravenna 2 maschi dal Welsh Mountain Zoo (Galles, UK) per essere introdotti alle 5 femmine presenti, al fine di ottenere un gruppo riproduttivo; al gruppo, infine, si è aggiunto quest’anno un ultimo esemplare maschio, proveniente dal “Walter Zoo” (Svizzera). È così, grazie ad un attento lavoro etologico, è arrivato Tom.

Il team interamente dedicato agli esemplari presenti varia tra gli 8 e i 12 componenti tra keeper esperti, veterinari, consulenti, nutrizionisti ed etologi. Per l’ampliamento e l’adeguamento di reparti interni ed exhibit esterni è stato necessario un investimento di € 1.100.000 e ogni anno le spese complessive dedicate alla loro gestione ammontano a € 820.000.
“La gestione di un patrimonio così importante ha comportato negli anni il contributo di consulenti esperti con diverse qualifiche professionali che si è dedicato e si sta tuttora dedicando alla riabilitazione sia fisica che comportamentale degli esemplari” dichiara la Prof.ssa Monica Carosi, Dipartimento di Scienze, Università degli Studi Roma Tre.”Questo eccezionale lavoro ha consentito il successo di un’operazione per nulla banale che ha consentito la nascita del piccolo Tom e che ci vede qui insieme ad altre importanti strutture zoologiche e a chi è tra i simboli, per eccellenza, dello studio sui primati: Jane Goodall. Insieme al Bioparco di Roma, al Parco Natura Viva e al Bioparco di Sicilia, siamo onorati di dar vita al Coordinamento ABC (Antropomorfe: Benessere e Conservazione)” conclude la famiglia Casartelli, titolare del Safari Ravenna.