Il 3 giugno decolleranno dagli aeroporti di Praga e Berlino due aerei C-295M dell’esercito della Repubblica Ceca, con a bordo un totale di otto cavalli di Przewalski. Dopo aver fatto tappa a Istanbul e Baku, atterreranno ad Arkalyk, nel Kazakistan centrale, il 4 giugno. I cavalli verranno poi trasportati via terra al centro di acclimatazione Alibi ad Altyn Dala.


E’ così che, dopo essere tornati in Mongolia grazie alle reintroduzioni da parte dei parchi zoologici, l’ultimo cavallo selvatico tornerà nelle steppe nel cuore dell’Asia. Lo hanno annunciato in una conferenza stampa a Praga i rappresentanti dello Zoo di Praga, dell’Esercito ceco, dell’Associazione europea degli zoo e degli acquari (EAZA) e della Società zoologica di Francoforte (FZS). La specie si era estinta in natura intorno alla metà del XX secolo.
“Dopo aver portato i cavalli di Przewalski in Mongolia, inizieremo a scrivere un nuovo capitolo sul ritorno dell’ultimo cavallo selvatico nelle sue terre di origine”, ha affermato Miroslav Bobek, direttore dello zoo di Praga. “In Kazakistan abbiamo scelto la zona di Altyn Dala, come l’area più adatta per reintrodurre i Przewalski. Il nostro obiettivo è trasportare lì almeno 40 cavalli nei prossimi anni”.
STORIA DI UN RITORNO IN NATURA • Il cavallo di Przewalski si estinse allo stato selvatico alla fine degli anni ’60. Lo Zoo di Praga ha svolto un ruolo cruciale nel preservarlo in cattività e dal 1959 ne conserva il libro genealogico mondiale. Successivamente lo zoo fu coinvolto anche nella reintroduzione del cavallo di Przewalski in Mongolia; in particolare con nove trasporti nell’ovest del paese tra il 2011 e il 2019. Ora, oltre a riportare i Przewalski in Kazakistan, lo zoo di Praga sta anche preparando un progetto per reintrodurli nella Mongolia orientale.
Nel suo discorso il presidente dell’EAZA Endre Papp ha affermato: “Il cavallo di Przewalski è un animale iconico che rappresenta una storia di successo nella conservazione degli animali: estinto in natura, preservato grazie allo zoo, restituito al suo habitat originario. Dal punto di vista dell’Associazione europea degli zoo e degli acquari, è proprio questo uno degli aspetti chiave degli zoo moderni: il loro coinvolgimento nei programmi Ex-situ (EEP) dell’EAZA e la loro capacità di collegarli agli sforzi di conservazione in-situ , vale a dire la conservazione della fauna selvatica”.
40 ESEMPLARI IN 5 ANNI • Lo scopo del progetto “Kazakistan” è trasportare almeno 40 cavalli di Przewalski nella regione di Altyn Dala nell’arco di cinque anni. Questi andranno a costituire la base della popolazione locale. Lo Zoo di Praga organizzerà il loro trasporto in stretta collaborazione con le Forze Armate ceche e altri partner.
Commentando il trasporto, il generale di brigata Jaroslav Falta, comandante della 24a base aerea di trasporto dell’aeroporto di Praga-Kbely, ha dichiarato: “Contiamo di utilizzare due aerei CASA C-295M delle forze armate ceche per trasportare tre stalloni e cinque cavalle da Praga e Berlino. Quattro cavalli verranno trasportati con un aereo dall’aeroporto militare di Praga-Kbely, gli altri quattro animali verranno dal Tierpark Berlin e verranno trasportati da Berlino. Entrambi gli aerei decolleranno lunedì 3 giugno 2024 poco dopo mezzogiorno”.
Gli aerei voleranno all’aeroporto di Arkalyk con scali a Istanbul e Baku. Lo sbarco ad Arkalyk è previsto per la mattina di martedì 4 giugno, mentre i cavalli verranno rilasciati nel recinto di acclimatazione di Alibi la sera stessa dopo il trasporto via terra.
