Gerald Durrell è ancora con noi: svelata la targa alla Manor House

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I tributi a Gerald Durrell, del quale il 7 gennaio è ricorso il centenario dalla nascita, sono andati in scena (e proseguiranno per tutto il mese) in molti parchi zoologici d’Europa. Ma sarà il Jersey Zoo, che il naturalista fondò nel 1959, a dedicare tutto il 2025 ad eventi ed attività nel ricordo e nel solco delle sue azioni per la conservazione delle specie a rischio di estinzione. Un anno di celebrazioni avviato da Lee Durrell, sua moglie, che ha svelato la targa che ora campeggia su Manor House, dove l’autore de “La mia famiglia e altri animali” ha vissuto per quasi quarant’anni.

Celebre scrittore, naturalista e visionario della conservazione, Gerald Durrell ha vissuto qui a Les Augrès Manor dal 1959 al 1995. Nato in India, ha trascorso gli anni d’infanzia a Corfù, che hanno ispirato la sua missione di vita per salvare le specie a rischio di estinzione. Ha fondato lo zoo di Jersey nel 1959 e il suo ente di beneficenza nel 1963. Il Durrell Wildlife Conservation Trust è riconosciuto in tutto il mondo come pioniere nella conservazione della fauna selvatica e degli habitat naturali. Qui giacciono le ceneri di Gerald, sotto la pietra di granito di Jersey.

Targa commemorativa in onore di Gerald Durrell

Gerald Durrell, oltre a fondare il Jersey Zoo e poi il Durrell Wildlife Conservation Trust, ha avuto il grande merito di essere uno zoologo, un esploratore e uno scrittore antesignano di quella che oggi chiameremmo la “divulgazione scientifica”. Le sue opere, oltre 37, sono una combinazione di autobiografia e zoologia, caratterizzati dal frequente ricorso all’ironia non senza una importante componente di ricerca scientifica. Attraverso i suoi occhi di biologo naturalista, ha avuto la capacità di generare nel lettore la stessa passione che egli stesso ha provato nel vivere tutta la vita in compagnia della “sua” fauna selvatica. Con descrizioni argute, sia degli uomini che degli animali, senza mai lesinare sugli aspetti deleteri dell’umanità.

Molte le esperienze di vita che Durrell ha messo nero su bianco. Dalla prima visita ad uno zoo, in India, dove nasce il suo amore per gli animali durato poi per tutta la vita, al suo progetto dedicato alla conservazione delle specie a rischio. Durrell racconta anche della sua famiglia ‘di sangue’ e della sua famiglia allargata grazie ai primi animali custoditi nel giardino della sorella, dei cinque anni passati sull’isola di Corfù e delle amicizie che segneranno la sua vita futura, per esempio l’amicizia con il naturalista francese Jean Henri Fabre.

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