L’avvoltoio grifone, il bisonte europeo, il lemure del bambù, l’ibis eremita, il tritone sardo e le altre 5 specie “tornate indietro” dall’estinzione grazie all’azione dei parchi zoologici d’Italia. Sono questi i protagonisti tricolore della terza edizione del Reverse the Red Day, la giornata-evento che cade ogni anno il 7 febbraio, istituita da molti partner globali tra i quali la World Association of Zoo and Aquariums e la IUCN Species Survival Commission. Un appuntamento che i parchi zoologici del Belpaese non hanno voluto mancare sin dal suo esordio nel 2023, con la pubblicazione delle “Dieci storie di successo” più rappresentative degli sforzi di conservazione messi in campo su specie che non sarebbero mai più tornate allo stato selvatico. Ma la coalizione valica i confini nazionali: la rana viola, il cavallo di Przewalskii, il pangolino del Borneo, l’ara indaco, il coccodrillo delle Filippine e oltre. L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura calcola che siano 200 le specie che hanno guadagnato gradini sulla scala della Lista Rossa grazie all’impegno quotidiano dei dei parchi zoologici e degli acquari.






Reverse the Red, “Inverti il Rosso”. Un obiettivo semplice ma ambizioso: “Dobbiamo smettere di spingere il nostro ambiente sull’orlo del baratro – spiega la IUCN in una nota – e relegare sempre più specie negli angoli più bui della IUCN Red List. Per sovvertire la perdita di biodiversità ed ecosistemi, abbiamo bisogno di un cambiamento strutturale. Motivo per cui Reverse the Red riunisce una coalizione eterogenea di partner per collaborare, ampliare strategie e coinvolgere persone passare all’azione”.